Serie A arrivata all’8° giornata di campionato, un fine settimana che metterà di fronte due delle squadre che hanno vinto di più in assoluto in Italia: l’Inter di Mancini sfida i campioni in carica della Juventus, guidata da Allegri.
Inter – Juve, derby della Madunina, non è mai una sfida come le altre, vuoi per la storia dei due club, vuoi per la rivalità che ha da sempre accompagnato queste sfide, che in passato non sono mai state avare di emozioni. La sfida di domenica sera al San Siro, ore 20.45 , metterà di fronte la squadra seriamente candidata a vincere il titolo quest’anno (al momento terza dietro Fiorentina e Roma) e una Juventus “double face”: in campionato naviga nella seconda metà della classifica (attualmente al 12° posto), in Champions è al primo posto del girone, a punteggio pieno.
Mancini dovrebbe affidarsi a Jovetic e Icardi in attacco, mentre i bianconeri se la giocheranno con la coppia Dybala – Morata, ma quest’ultimo è in dubbio per una forte contusione al perone. Il “Mancio” non ha particolari problemi di formazione e di fronte al suo pubblico l’Inter se la giocherà fino alla fine.
Allegri ha fatto sapere che non è un “dentro o fuori” ma poco ci manca, mentre Mancini vuole sapere se l’Inter può stare lì in alto. Secondo noi si, la vittoria dei nerazzurri è il pronostico favorito.
Domani pomeriggio giocheranno anche Napoli – Fiorentina e Sassuolo – Lazio. Il primo match sarà fondamentale per la viola per riconfermarsi in testa alla classifica. Non sarà per niente facile vincere al San Paolo ma è d’obbligo provarci. Sarri vuole “l’inferno al San Paolo”, con il pubblico che deve spingere il team di casa a fare di più. Le scommesse sono, per la maggior parte, in favore dei partenopei, ma la squadra allenata dal portoghese Paulo Sousa ha dimostrato di essere davvero tosta.
Prove da grande anche per la Lazio, attualmente quarta in classifica. La partita in trasferta contro il Sassuolo non sarà facile anche a causa degli infortunati con i quali Pioli dovrà fare i conti. Klose e Matri scenderanno in campo, anche se entrambi non hanno probabilmente i 90 minuti nelle gambe. Sarà una sfida emozionante, da non perdere.
