La quarta giornata di serie A, la prima dopo le partite europee, presenta numerose incognite nei pronostici, a cominciare dalla capolista Inter, impegnata domenica alle 12:30 su uno dei campi più ostici dell’intera serie A, il Bentegodi di Verona contro il Chievo. Turnover per Mancini, che lascia a riposo Kondogbia e Jovetic e si affida a Ljajic dal 1’ in coppia con Icardi. Dietro, potrebbe scoccare l’ora per capitan Ranocchia. Nel Chievo, Maran conferma gli stessi undici delle prime tre giornate, capaci di raccogliere 7 punti e fermare la Juventus allo Stadium.
Il match clou di giornata è senza dubbio il posticipo di domenica sera tra Napoli e Lazio. Sarri, dopo aver colto la sua prima vittoria sulla panchina del Napoli in Europa League con un sonante 5-0 al Bruges, pare intenzionato a riproporre il 4-3-3 con Mertens e Callejon (o Insigne) ai lati di Higuain. Nella Lazio, Pioli deve rinunciare ancora a De Vrij in difesa, sostituito da Hoedt. Matri, match winner contro l’Udinese, parte nuovamente dalla panchina.
I due anticipi di questa giornata sono Udinese – Empoli e Milan – Palermo. Nella prima, Colantuono si affida a Di Natale davanti in coppia con Zapata, mentre l’Empoli, ancora a caccia della prima vittoria, punta tutto su Saponara. Nell’anticipo delle 20:45, il Milan ripropone lo stesso undici sconfitto nel derby, con l’unico dubbio che riguarda Balotelli, pronto a prendere il posto di Luiz Adriano.
Nelle partite di domenica delle 15, spiccano due scontri tra squadre al secondo posto in classifica: Roma – Sassuolo e Torino – Sampdoria. La Roma, reduce dal brillante 1-1 ottenuto in Champions League contro il Barcellona, ricorre al turnover: fuori Dzeko, Salah e Iago Falque, dentro Gervinho, Totti e Iturbe. Il Sassuolo, invece, ripresenta Berardi dopo lo stop di 45 giorni: ma il mancino originario di Cosenza (nelle mire del Barcellona), partirà dalla panchina. In Torino – Sampdoria, altra partita dal pronostico incertissimo, gli allenatori sperano nella verve dei loro principali attaccanti: Quagliarella per i granata, Eder per i blucerchiati.
Sfide salvezza, invece, tra Bologna e Frosinone, le uniche due squadre ancora a secco in classifica e tra Atalanta e Verona, con Denis per gli orobici e Toni per gli scaligeri, a guidare i rispettivi attacchi.
