Nessun bookmakers distribuisce in modo equo le proprie quote e ciò complica e non poco il compito di quanti vorrebbero vincere a colpo sicuro. Effettivamente si tratta di un criterio che viene adottato proprio per rendere l’esito delle scommesse incerto, così da avere sempre un guadagno, e un payout (ovvero la percentuale delle scommesse pagato rispetto a quanto raccolto) sempre in “utile”.
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Gli scommettitori più prudenti possono ovviare a questo problema adottando sia criteri di buon senso che linee guida per rendere lo stile di gioco più metodico e disciplinato, fino a ricorrere a veri e propri trucchi “matematici”. Per prima cosa partiamo dalle regole di buon senso, che possiamo raggruppare nel seguente modo:
- Essere sempre molto informati sui vari eventi e su tutto ciò che può influenzare gli esiti delle partite (infortuni, cambi di schieramento dell’ultimo minuto, e così via);
- Non giocare mai somme eccedenti una percentuale del 10% del proprio bankroll o conto scommesse, e soprattutto non concentrare mai la somma che si è deciso di spendere su un unico evento, ma puntare sulla diversificazione così da attutire l’effetto degli imprevisti;
- Non scegliere solo in funzione delle quote proposte dai singoli bookmakers, a meno che non si decida di fare delle scommesse che sfruttino determinati accorgimenti, ma che andremo a trattare nell’ambito dei trucchi veri e propri.
Quindi per quanto riguarda la parte dei trucchi veri e propri ci sono due possibilità principali (che possono essere utilizzati anche contemporaneamente):
- Il primo consente di riferirsi anche ad un solo bookmaker, all’interno delle varie quote proposte vanno ricercate quelle che hanno un valore tra 1,10 1,40 al massimo, così da avere una connotazione abbastanza sicura. Ne vanno scelti numerosi, così da sfruttare i coefficienti bonus che il bookmaker prevede per un determinato numero di eventi (al momento di tirare le somme su quanto scommesso e quanto guadagnato, sarà semplice farsi i conti necessari per considerare la convenienza legata anche al coefficiente bonus proposto da quel bookmaker). Si può ovviamente replicare questo sistema con più bookmakers contemporaneamente: non è necessario ma opportuno (e soprattutto bisogna guardare ai coefficienti bonus che mettono a disposizione);
- Quest’altro metodo richiede un po di pazienza nella fase di ricerca, poiché bisogna individuare tre bookmakers per ogni singolo evento su cui scommettere che andrà scelto questa volta guardando le quote maggiori proposte. Ora dato che le quote proposte dai vari bookmaker variano tra loro, ma tendono ad allinearsi (se si tratta di un evento con poche sorprese le quote tendono a schiacciarsi verso il basso, ovvero verso l’1, mentre nell’ipotesi opposta tendono ad avvicinarsi sopra il 2,5 o vicino al 3 e sono quelle da preferire), si dovranno scegliere per ogni bookmaker individuato quelle più alte per ciascun risultato, puntando su tutti e tre i risultati possibili (poniamo che A proponga 2,9 su 1 e che sia la quota più alta tra quelle proposte anche da B e da C, allora si sceglierà, questa, per il risultato 2 invece è C che propone la quota più alta tra tutti, ecc). E’ evidente che in questo modo si vincerà in modo automatico, perché si otterrà comunque un margine di utile. Per aumentare il guadagno basta sfruttare questo sistema per più di un evento per volta.
